10 DICEMBRE 2002, POSSIAMO
DIRLO:
UNA GRANDE MANIFESTAZIONE!
Era difficile!
Ma oltre un migliaio di persone hanno firmato la Dichiarazione di Intenti per Umani
Consapevoli e Responsabili...
E' vero,
avevamo qualche dubbio anche noi, la Dichiarazione di Intenti che abbiamo proposto non era
facile da condividere, propone un nuovo modo di agire partendo da riflessioni che derivano
da una nuova conoscenza del mondo. Propone una serie di passaggi mentali che difficilmente
vengono realizzati anche dalle persone più coscienti o impegnate.
Si inizia prendendo atto delle nuove conoscenze (concezione del mondo), si cerca di
comprenderne le conseguenze (cultura) e si decidono comportamenti coerenti (stile di
vita).
Abbiamo ricevuto molte critiche, molte opposizioni a singoli punti citati fra le decisioni
da assumere.
Era prevedibile, noi siamo abituati a pensare secondo le categorie del Meccanicismo: il
mondo è una macchina e ogni cosa è soltanto un ingranaggio, dunque ogni cosa esiste da
sola e siamo noi ad inventarne le relazioni con tutte le altre. Per esempio possiamo
decidere di alimentarci come ci pare senza dover riflettere sugli effetti che provochiamo
nel funzionamento dell'intero sistema.
E' un grave errore, dobbiamo imparare a pensare come una piccola parte di un grande
sistema vivente, tutto ciò che facciamo, inevitabilmente, produce delle modifiche che si
ripercuotono anche su noi stessi.
Da qui in avanti dobbiamo avere il coraggio di accettare una logica sistemica, è una
scelta strategica indispensabile se vogliamo sopravvivvere e se vogliamo un mondo diverso:
quando pensiamo a come risolvere i problemi umani, dobbiamo chiederci come le nostre
soluzioni incidono sull'equilibrio generale... e se lo danneggiano dobbiamo cercare nuove
strade.
Dalla Manifestazione telematica un
appello alle Organizzazioni
Questo è forse il senso principale della Manifestazione telematica: oltre un migliao di
persone hanno firmato una Dichiarazione di Intenti difficile, complessa e impegnativa, lo
hanno fatto in un solo giorno tramite un sito Internet; lo hanno fatto rispondendo ad una
campagna organizzata da una piccolissima Associazione, lo hanno fatto con entusiasmo e
passione (dai messaggi privati che abbiamo ricevuto), lo hanno fatto con la coscienza che
chiedere il riconoscimento (nello stesso giorno del Diritti Umani) della Dichiarazione
Universale dei Diritti Animali, è solo una scelta simbolica per sottolineare la
necessità di riconoscere i Diritti dell'intero sistema in cui viviamo e quella di
rinunciare alla stupidità dell'arroganza umana.
Oltre mille firme raccolte su questo
sito in sole 24 ore sono tantissime!
Significa che una qualunque Struttura nazionale, ben organizzata e in grado di utilizzare
i mezzi di informazione, ne avrebbe raccolte molte centinaia di migliaia!
I Partiti, le Associazioni, il Movimento dei movimenti rileggano la Dichiarazione di
Intenti e ci riflettano un po', se la troveranno discutibile... discutiamola, se la
troveranno ingenua... rifacciamola insieme, se la troveranno difficile... si rendano conto
che cambiare E' difficile!
Non c'è
nessun mondo possile... se non avremo il coraggio di informarci sulle nuove conoscenze, di
prenderne atto e di agire di conseguenza. Comunque se questa Manifestazione telematica è
andata così bene significa che ci possiamo credere:
UN MONDO DIVERSO E' POSSIBILE... PER TUTTI!
Appuntamento al 10 dicembre 2003
Buon lavoro a tutti noi!
Associazione Progetto Gaia
Grazie
a tutti coloro che hanno partecipato, Associazioni e persone che hanno dichiarato il
proprio impegno per un nuovo modo di pensare e per un diverso stile di vita!
|