Per il riconoscimento
della DICHIARAZIONE UNIVERSALE dei DIRITTI dell'ANIMALE
proclamata a Bruxelles dalla Lida il 26 gennaio 1978
APPELLO
POPOLARE
Al
Parlamento della Repubblica Italiana,
alle Regioni, alle Province,
a tutti i Comuni d'Italia
Per
affermare che una nuova consapevolezza si sta diffondendo: come la Terra non è il centro
dell'Universo, così l'Uomo non è il centro della Terra.
Il concetto di Rispetto, di Democrazia e dei Diritti che essa garantisce, non può
riguardare più soltanto noi stessi.
Ormai abbiamo capito che la Vita è un sistema complesso che riguarda l'intero Pianeta:
come le cellule del nostro corpo collaborano alla vita di un sistema che noi chiamiamo Io,
così noi, insieme agli animali e a tutto ciò che esiste sulla superficie terrestre
partecipiamo ad unico grande Organismo.
Ad una cellula del nostro corpo che decide di non collaborare e di invadere tutti gli
altri distretti senza rispettare i suoi limiti, noi diamo il nome di tumore.
L'incapacità degli Uomini di accettare i propri limiti e la volontà forsennata di
invadere tutti i distretti di Gaia (la Terra), ci pone nella stessa condizione del tumore:
la certezza iniziale di onnipotenza conduce, sul lungo periodo, alla distruzione dello
stesso tumore e spesso dell'intero Sistema.
Allargare il concetto di Democrazia agli Animali e all'Ambiente, significa accettare di
convivere alla pari con tutte le altre parti, riconoscendo concretamente ad ognuna di esse
importanza e dignità.
A 50 anni dalla storica Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo Vi chiediamo una
decisione altrettanto storica: un atto di riconoscimento della Dichiarazione Universale
dei Diritti dell'Animale proclamata a Bruxelles dalla Lida il 26 gennaio 1978
E' ora! |