Nostra lettera 24/2/00 - Risposte 1 - Risposte 2 - Risposte 3 - La risposta del Presidente di A.I.

  Nostra replica 28/2/00 - Dalla mailing list Animalista - Dalla mailing list Vegana


Risposte alla nostra Lettera Aperta

PAGINA DUE
Il testo è identico a quello ricevuto. Le lettere sono numerate per facilitare i riferimenti nel caso qualcuno volesse intervenire


Onestamente una sensazione del genere la ho avuta anche io.
Sicuramente non tanto per i valori di cui siete portabandiera, quanto per la rabbia che trasuda dalle vostre righe, rabbia ribollente che cercate di estinguere sotto un coperchio di puro burocratese.
Non prendetela come una offesa, ma il vostro messaggio era (per me) a dir poco confuso.
Sicuramente si possono carpire spunti interessanti, ma il tutto mi da l'impressione di un vaticinio, (non prendetela a male) anche farneticante.
Ho letto con interesse alcune pagine del vostro sito e mi sembra di avervi trovato qualche incongruenza.
Ad esempio alla pagina http://www.progettogaia.org/Duda/duda1.htm, come potete accettare l'allevamento animale a fini alimentari (Articolo 9: 1 - Nel caso che l'animale sia allevato per l'alimentazione, deve essere nutrito, alloggiato, trasportato e ucciso senza che per lui ne risulti ansietà o dolore) quando all'articolo 1 PROCLAMATE (goffa parola, se mi permettete) che "Tutti gli animali nascono uguali davanti alla vita ed hanno gli stessi diritti all'esistenza"? Perche', alla luce di questa ultima affermazione, vi contraddicete poi con la distinzione che fate tra specie selvaggie, quelle che vivono abitualmente nell'ambiente dell'uomo (cani e gatti?) e animali da macello? Sono convintissimo che il vostro fine e' nobile e siete spinti da sani principi, ma una limatina qua e la nel vostro sito e ai vostri proclami non farebbe male.
Tutto poi cozza con l'articolo 2:
1 - Ogni animale ha diritto al rispetto
2 - L'uomo, in quanto specie animale, non può attribuirsi il diritto di sterminare gli altri animali, o di sfruttarli violando questo diritto.
DOVE E' LA LOGICA IN TUTTO QUESTO?
In bocca al lupo

Fabrizio (Lettera 15)


Pistoia, 25.2.200
Una massima che ho sentito dire in Amnesty e che riepiloga il mio personale pensiero sulla questione è la seguente (con beneficio d'inventario): "Non mi piace quello che dici, ma darei la vita affinchè tu possa continuare a dirlo".
Fra le libertà fondamentali dell'essere umano c'è la libertà di espressione del proprio pensiero, sia per il singolo che per i gruppi organizzati.
Non condivido la tua posizione ma ammetto che una riflessione in merito sia meritoria di attenzione pur richiedendo un approfondimento non facile che necessita di conoscenze sul pensiero filosofico non sempre disponibili.
Il corretto rapporto fra essere umano e esseri animati e inanimati (risorse e ambiente) che lo circondano (termine che già prevede che l'essere umano è al centro) è argomento difficile e meditato da millenni.
In realtà l'argomento introduce un dibattito sul valore della vita nel senso più ampio e del trattamento che ne consegue per qualunque cosa ne sia dotata.
Tale argomento è proprio della riflessione religiosa e filosofica, non di altri campi.
Da evitare, secondo me, è la banalizzazione del dibattito abbassandone la soglia di livello, misurandone gli esiti in base a quantità di opinioni e non di qualità / preparazione dei partecipanti.
Probabilmente il 99% delle persone (me compreso) non è preparata a rispondere a quesiti del genere, se non tramite una propria "impressione" e non una meditata riflessione e studio sull'argomento.
Vi saluto e comunque vi auguro buon lavoro.
Socio AI

Nicola S. (Lettera 16)


Caro Manlio,
ho ricevuto oggi la vostra e-mail che mi informava al riguardo della nuova proposta del broser e della lettera che avete ricevuto della sig.na Federica, o signora.
Per quanto riguarda essere o non essere in approvazione delle cose che la signorina ha affermato vorrei avere, prima di tutto copia della lettera che le avete spedito.
Parla nella sua lettera di diritti alla pravaicy violata cosa non buona in una organizzazione che prima di tutto deve essere estremamente diplomatica per il raggiungimento del nostro fine.
La carta dei diritti degli animali e una cosa, permettetemi la citazione, Che sà da fare!(vi era un non, che ho tralasciato appositamente), certo è che dichiarare che la carta dei diritti dell'animale è una stupidagine è, concludo con poco, un atto di vero razzismo.
Che espresso con cotanta veemenza da una persona che si definisce amante della natura, dedotto dalla sua iscrizione al wwf, è molto raccapricciante, per ciò è importante conoscere cosa le è stato spedito, e non disturbare ulteriormente la signorina Federica.
il progetto gaia probabilmente non ha le stesse basi politiche dell wwf, ove un presidente come Fulco Pratesi, pare la faccia da padrone.
Il diritto dell'uomo è il diritto dell mondo; non viviamo in un posto diverso, ma viviamo in un egual luogo.
Concludo affermando che amnesty international è una organizzazione che si occupa della libertà in senso vero delle persone e delle idee e nel rispetto dell'uomo, per questp la rispetto, ma non posso condividere il pensiero, che può essere letto fra le righe della sù detta lettera, che una carta degli animali sia cosa inutile, e forse giunto il momento di fare maggiore pressione e divulgare foto e filmati di ciò che avviene nei laboratori di tutto il mondo? Sperimentano farmaci e altro su animali che purtroppo, proprio perchè incapaci di comunicare con noi in modo "esplicito" soffrono di tremensde mutilazioni e sevezie in nome del progresso.
Cordiali saluti


Andrea S. (Lettera 17)


Ragazzi,
non fatevi impressionare dai soliti mentecatti che si proclamano amanti degli animali, e poi indossano il montone e mangiano le bistecche per cena.
E' facilissimo iscriversi al WWF e dire "sono ecologista", ma tra questo e vivere in un modo impegnato per tentare di salvare il nostro Pianeta, di differenza ce ne corre.
Molti dicono che la lotta per la salvaguardia della natura e degli animali è tempo perso, in quanto ci sono molti esseri umani che soffrono e hanno la "precedenza".
Benissimo, poniamo che sia vero.
Ma tutto quello che fanno queste indignate persone è parlare, tanto loro la cena ce l'hanno, e così la macchina, il telefonino, dei bambini sani... ecc. ecc.
Io quando vengo accusata di perdere il mio tempo in cose inutili perchè cerco di difendere la Madre Terra con tutte le mie forze, facendone anche uno stile di vita, rispondo:"Ah, sì? E voi, invece cosa fate?" Può darsi che a quel punto qualcuno esibisca orgogliosamente una qualche tessera di qualche movimento per la difesa o i diritti del panda albino, e allora sta a noi, con tutta la pazienza possibile, spiegare che tra iscriversi a un'associazione e vivere in modo di creare anche una piccolissima differenza, c'è un bel divario.
Io ormai da anni vivo rendendo conto a tutti di quello che faccio e perchè.
Ma ne vale la pena, perchè così posso diffondere la mia verità.
Di gente che vi risponde in modo arrogante e superficiale ne troverete a pacchi, a voi sta trovare il sistema di convincere anche loro!
This we know: the Earth does not belong to man; man belongs to the Earth. This we know. All things are united like the blood which unites one family. All things are connected. Wathever befalls the Earth befalls the sons of the Earth. Chief Seattle
-------------------------------------------------------
ANIMALI COME NOI
Movimento in Internet per il riconoscimento della
DICHIARAZIONE UNIVERSALE dei DIRITTI dell' ANIMALE
Io ho già aderito e firmato qui: http://www.progettogaia.org
-------------------------------------------------------

Chiara (Lettera 18)


Ciao Manlio, Sono con voi.
Se dovesse mai scegliere fra salvare la vita di un animale o un'altra persona, sceglierei senz'altro la persona - ma se è possibile salvare tutte e due, non è meglio? Amare le animali non significa (tranne nel caso di qualche estremista, e loro esisteranno sempre) non amare l'umanità.
Anzi.
Ho un figlio di sei anni, e sto cercando di trasmetterlo l'amore e il rispetto per gli animali non solo perchè ci credo fermamente, ma proprio perchè sono convinta che sia la strada migliore per farlo crescere con l'amore e il rispetto anche per le altre persone.
Se un bambino cresce con l'idea che va bene fare male agli animali, perchè dovrebbe fermarsi quando le altre persone gli danno fastidio? Sostegno pienamente gli obiettivi di Amnesty International.
Ma come voi, vedo le due cose come complementari - e sicuramente non in conflitto fra di loro.
Ciao.

Susan (Lettera 19)


La risposta di Federica Vi ha lasciato esterefatti??? benvenuti nel mondo reale cari amici…
Vi siete mai domandati per quale motivo nel mondo si fa un passo avanti e due indietro per quello che riguarda l'ambiente, il diritto degli animali e degli uomini?? Perche non esiste un accordo, un ideologia comune, come spiegate altrimenti le miriadi di organizzazioni che hanno tutte lo stesso fine…
LAV LEAL ENPA LIPU, ogni volta che uno ha un idea e vede che un altro ne ha una simile ma non uguale allora si creano due differenti leghe… un po come succede con i nostri partiti... una cosa assurda... le istituzioni, le corporazioni navigano in queste cose, tutto questo debilita il tessuto organizzativo, una volta parlai con un tizio della LEAL (ho un buco enorme in testa, mi sembra si chiami in questo modo, tanto per dire come sono confuse le cose) e alla mia domanda "che differenza c'e tra voi e la LAV" lui rispose che "Noi non amiamo pubblicizzare troppo quello che facciamo"… ecco… l'invidia… il disprezzo… la mancanza di rispetto tra una lega e l'altra non fanno altro che un grosso piacere alle corporazioni, fino a quando non saranno organizzate meglio le cose non funzioneranno mai a pieno regime… e la credibilita della singola associazione sara sempre presa meno in considerazione… ora spiegatemi… per quale motivo avete fondato L'ASSOCIAZIONE PROGETTO GAIA?? non esisteva gia il WWF?? non esisteva gia l'ENPA?? no… siete stati costretti a fondarla perche probabilmente pur avendo gli stessi obbiettivi non eravate d'accordo sulle strade da percorrere... Io sono contrario alla caccia intesa come sport… se fossi disperso in un bosco caccerei per nutrirmi, capisco gli eschimesi che cacciano una balena all'anno per la loro sopravvivenza ma sono contrario alle baleniere giapponesi o norvegesi Sono contrario alla pelliccia come indumento tanto vanitoso quanto inutile ma se avessi freddo in una zona dell'artico probabilmente indosserei una pelliccia di un animale cacciato… ma qui si parla di sopravvivenza, l'orso bianco mi mangerebbe se stesse per morire di fame… insomma il cerchio della vita inteso come tale.
Ora io dico… fino a quando si manifestera davanti a MCDonald spaccando le vetrine, la gente non capira mai che MCDonald attua una sistematica deforestazione a favore dei pascoli per i bovini che poi allegramente accoppa per gustosi Hamburgher… la gente vedra solo gente che spacca le vetrine... disordini... idioti.
La cara Federica non ha idea che se al mondo fossero tutti vegetariani oltre che rispettare il diritto alla vita non industriale degli animali rispetterebbe anche quella umana, infatti non e probabilmente a conoscenza della piramide alimentare,, di quanto costa un chilo di carne bovina in termini di energia, inquinamento, acqua, cereali, petrolio sprecati, tutte cose che metterebbero a tavola una decina di persone (forse di piu), e questo anche (non solo ma si comincia dalle piccole cose) perche l'organizzazione della squadra degli animalisti e come il Milan di due anni fa… slegata, disorganizzata, dove il singolo cercava di mettersi in mostra a scapito degli altri… infatti due anni fa il Milan fece particolarmente schifo... l'anno dopo vinse lo scudetto (non sappiamo ancora come ha fatto ma e un altra storia >:-) tornando a noi… quanti dei manifestanti che hanno spaccato vetrine eccetera..hanno mangiato un gustoso panino al prosciutto??? e quanti di quelli sanno quanto inquinano i liquami degli allevamenti fiumi come il Po...?? e quanti di quelli alla sera hanno mangiato una gustosa fiorentina?? magari dallo stesso fornitore di MCDonald?? vedete... di Federiche ce ne saranno sempre... Mia suocera per intenderci… quando vede le classiche uova davanti alla Scala di Milano dice "se rimanessero a casa loro sarebbe meglio..." che dire?? non ha torto... non perche abbia ragione… ma perche non ha un parametro di confronto che abbia palle sufficenti per essere credibile... quando le abbiamo fatto vedere le videocassette della lav sulle pelliccie tutto quello che ha saputo dire e stato "sono tutte balle, sono pagati per farvi vedere quello che vogliono loro..." capite la tristezza di tutto cio?? non posso biasimarla... fino a quando vedra stronzate tipo le manifestazioni che regolarmente succedono, e che le televisioni ovviamente fanno vedere… e fanno vedere solo quelle le care Federiche del mondo vi rimanderanno sempre le stesse risposte… Dal canto mio credo di essere piu animalista di molti..
non per vanto o perche me la sto tirando… ma per il semplice motivo che ho smesso di credere nelle associazioni... non fraintendetemi… non in voi o nella lav (mia moglie e iscritta) o in altre associazioni, ho smesso di credere in un omogeneita inesistente… il collante che non esiste.
Io sono vegetariano, non vegan, solo vegetariano… ho la macchina con l'impianto a gpl, per due motivi… inquinamento e ora distanza dal lavoro… (l'alto costo dell impianto mi ha costretto ad unire le due cose) abito in campagna e sto cercando di piantumare il giardino con piante il piu possibile autoctone, per ospitare uccellini, farfalle eccetera, ho un profondo rispetto per la vita in genere, tanto da aver voglia di uccidere chi non la rispetta (paradosso vero?)... cerco di sprecare il meno possibile, faccio la raccolta differenziata in un paese dove forse non esiste neanche la campana per il vetro e mi porto dietro bottiglie di plastica, di vetro, carta eccetera… insomma sto facendo forse di piu di chi ha sfasciato le vetrine di MCDonald… e sicuramente sono molto piu sereno... poi giro l'angolo e vedo la testa di eccetera che butta il pacchetto di sigarette fuori dalla macchina, non posso pensare che tutti siano "intelligenti" (notate le virgolette) come me, o forse… forse gli intelligenti sono loro… che trovano come scusante per le proprie azioni la mancata organizzazione di associazioni come le vostre… quando ce ne sono troppe e sintomo di disaccordo... come in nostri partiti… come le nostre leggi (migliaia).
Non siate esterefatti per la mail di Federica… ragionateci sopra... siamo 6 miliardi al mondo… e il numero di Federiche aumenta a sproposito giorno dopo giorno... non serve creare altre associazioni per fermare l'epidemia, ma servirebbe far dialogare quelle esistenti...

Spero di non essere stato pedante o scortese… (certo non sono stato breve)
Ciao gente... e in gamba…

E-mail (Lettera 20)


Carissimi, ovvio che probabilmente quello che ha irritato la signora e' stata soprattutto la violazione della "privacy sul suo computer dell'ufficio", naturalmente la maleducazione non e' mai scusata.
In ogni caso, so per certo che sono tanti a pensare che esista una scala di priorita' nelle cause per cui ci si dovrebbe impegnare, e' come quando a me dicono "con tutti i bambini che muoiono di fame nel modo tu ti preoccupi di dare da mangiare ai gatti del quartiere" (naturale che nella maggior parte dei casi si tratta di persone che fanno dell'INDIFFERENZA la loro bandiera, in nome del "tanto che ci posso fare io?") Purtroppo a volte capita che a pensarla cosi' siano i cosiddetti "illuminati", quelli che per il fatto di dedicare tanto tempo e passione ad una causa credono che la loro sia LA causa per cui lavorare.
Massimo rispetto per il lavoro e l'impegno di Federica e chi come lei.
Ma quello che distingue questo tipo di persone da altri (come voi, ad esempio e, nel mio piccolo, come me) sta proprio nel pensare al proprio lavoro come una parte di un ingranaggio ben piu' grande del proprio (piccolo) orizzonte mentale.
Per inciso, sono iscritta anch'io a Amnesty e a Survival, e non mi sembra che il parere di questa signora possa essere assolutamente rappresentativo di quello degli attivisti in queste associazioni (e forse non e' rappresentativo proprio di niente)
----------------------------------------------
ANIMALI COME NOI
Movimento in Internet per il riconoscimento della
DICHIARAZIONE UNIVERSALE dei DIRITTIdell'ANIMALE
Io ho gia' aderito e firmato qui: http://www.progettogaia.org
-----------------------------------------------

Elena E. (Lettera 21)


Cari amici,
anche io sono iscritto ad Amnesty International e sono un socio attivo.
Non condivido per niente le esternazionei di Federica, che, in ogni caso, sta parlando a titolo personale e non a nome di Amnesty International, di cui io mi onoro di fare parte.
Io sono vegetariano e credo in un'Etica Universale in cui siano rispettati tutti gli esseri viventi e non siano sottoposti a inutili sofferenze tutti gli essere senzienti, cioe' tutti quegli esseri che sono in grado di soffrire.
Cari saluti

Giuseppe (Lettera 22)


Salve a tutti:
rispondo a questa vostra lettera solo in qualità di animalista: a chiunque possa interessare, mio marito ed io siamo vegetariani, ci prendiamo cura di circa una settantina di gattini, 11 cani, 1 cavallino, 2 conigli e chi più ne ha più ne metta... Di solito resto nella mia vita da "vecchia fattoria" e cerco di fare il mio meglio per potermi guardare allo specchio senza vergognarmi troppo.
Il nostro sogno sarebbe quello di veder chiusi i mattatoi per sempre, le pelliccerie, i laboratori e tutto quel che concerne, e sappiamo quanta sofferenza c'è ogni giorno e ogni notte in quei luoghi oscuri e maledetti, e siamo felici di vedere che ogni tanto c'è gente come voi che prova a mettere fine a tutto questo.
La cosa davvero DELIRANTE è che possa andare in giro gente del genere, che in nome della fama che si ottiene quando si dice in giro "io combatto per i diritti civili delle PERSONE" non guarda attorno a sè per vedere le morti atroci di milioni di esseri molto più sensibili e puri degli umani.
Il fatto problematico è che per fare un'ulteriore bella figura, queste persone intraprendono battaglie incredibili per salvare dei loschi figuri (della cui colpevolezza si hanno prove più che certe) che sono stati condannati all'ergastolo o a morte per aver commesso crimini atroci, stragi o atti di follia contro innocenti, solo in nome di una presunta "buona cristianità".
Noi non siamo cattolici, non siamo cristiani, eppure, riusciamo ancora a commuoverci per un barbone o per un randagio.
(Ma fa davvero differenza se il randagio ha due o quattro zampe?) Eppure, siamo d'accordo con la pena di morte che i cinesi infliggono ai bracconieri che uccidono i panda.
Un controsenso? Forse agli occhi di qualcuno, ma quando vedi tanta sofferenza, quando lotti tutti i giorni con tutte le tue forze per strappare alla morte un animaletto, certe "punizioni" non suonano più come "Vendetta" ma come "GIUSTIZIA".
Immagino adesso che se la vostra proposta è suonata delirante alla "signorina diritti civili" la mia lettera sembrerebbe un atto di guerra... ma la cosa non mi tange assolutamente.
Chissà, forse lei e i suoi amici "benpensanti" sarebbero in prima fila a difendere i "diritti civili" di mostri come Robert White (lo conoscerete di certo) sempre che qualcuno si decidesse a credere che fare esperimenti "demoniaci" su animaletti indifesi per decenni fosse un crimine... Andate avanti, tanto sulla vostra strada troverete decine di IDIOTI del genere.
Gli stessi che quando ci vedono spendere quasi tutte le nostre entrate per comprare cibo e medicine per "degli animali" ci danno dei pazzi.
Andate avanti e che gli dei vi assistano nel porre fine alle sofferenze inaudite dei nostri amici.

Lily Ayo (Lettera 23)


Salve, ho letto la vostra comunicazione, anche io sono iscritto al wwf, a greenpeace e ad altri movimenti o associazioni che si occupano della salvaguardia ambientale.
Credo che le farneticazioni di chi crede che il mondo sia ad uso esclusivo dell'essere umano siano da prendere in considerazione solo come esempi dell'imbecillità di cui é dotata la maggior parte degli appartenenti, appunto, al genere umano, anche di alcuni/e che, purtroppo, fanno parte di dette associazioni.
Non credo che i miei animali e tutti gli animali del mondo, alberi, piante, e tutto ciò che ne fa parte, abbiano meno diritti di noi uomini.
Proprio perché a detta di alcuni/e, privi di logica e di pensiero (ma nutro molti dubbi in proposito...!), semmai é solo una ragione in più per proteggerli e sostenerne il diritto di esistere e non solo.
Gli uomini possono, tra di loro, decidere di estinguere alcune delle loro "sotto razze", vedi indios etc.etc.
e/o di affamare popolazioni che non hanno futuro economico, come quelle africane, ma questo é solo il segno di quella imbecillità palese di chi vuole difendere l'essere umano perché é superiore agli altri animali, per logica e ragionamento! Poveri noi, se questa é la nostra logica!
Ciao a tutti, continuate così

Gianfry, Artù, Shiran, Vassjlj, Victoria, Ginevra, Cecilia e New Entry (Lettera 24)


Caro manlio,
ti ringrazio per tutti i messaggi su questa importante iniziativa.
c'e' pero' una cosa che non condivido affatto, come ho gia' scritto in lista vegan... potresti spiegarmi che bisogno c'e' di coinvolgere tutte le sezioni e i soci di amnesty in un simile appello solo perche' una persona ti risponde cosi' citando appunto la sua appartenenza a quell'associazione? io sono socio - piu' o meno attivo - di amnesty international da circa tredici anni, cosi' come di tante altre organizzazioni, anche perche' credo che non abbia senso occuparsi solo delle altre specie animali dimenticando gli appartenenti alla propria torturati, incarcerati o uccisi semplicemente per avere espresso le loro opinioni.
ma non credo affatto che sia obbligatorio condividere, tra i membri di un'associazione, nulla di piu' degli obiettivi di questa... amnesty lavora SOLO SU POCHI, SPECIFICI OBIETTIVI ALL'INTERNO DI QUELL'ENORME SETTORE CHE SONO I DIRITTI UMANI, ed e' efficace anche grazie alla sua specializzazione, alla sua capacita' di aggregare su temi specifici persone estremamernte diverse, che possono ovviamente lavorare su altri temi con altre associazioni o singolarmente... io, come tanti altri (spesso - come me - vegetariani e animalisti), lo faccio!!! come puoi pretendere pero' una presa di posizione da parte di un'associazione che ha un "mandato" cosi' limitato, INEVITABILE per poter essere efficace e considerata pressoche' universalmente imparziale? per favore, cerchiamo di evitare polemiche inutili, e anzi estremamente dannose per la nostra causa: troppa gente non aspetta altro per ridicolizzarci!
p.s.: ricevo sempre i vostri messaggi in quattro copie: dalle liste animali e vegan piu' due copie "private" su diverse mailbox... non e' un po' esagerato?:-)

Luca (Lettera 25)


Di farneticante c'è solo una anonima Francesca che non riesce a dare pari dignità ad animali non umani e umani.

Andrea (Lettera 26)


Rispondo ad un vostro messaggio pervenuto stamattina al mio e-indirizzo di lavoro e riguardante la letteraccia scrittavi da Federica di Amnesty International.
Sono anch'io iscritto ad Amnesty da molti anni, ma non condivido le affermazioni, e neppure i toni, di Federica; non li condivido in modo assoluto.
Sono anzi convinto che l'antropocentrismo, così chiaramente presente negli enunciati di Federica (e comunque diffusissimo nel sentire comune, non facciamoci illusioni...), sia la premessa culturale da cui nasce il comportamento predatorio e violento degli umani verso il "resto del mondo".
Mi sembra che l'antropocentrismo sia una di quelle cose che garantiscono qualche vantaggio nell'immediato, ma con costi terribili da pagare sul lungo termine, e mi sembra anche che il momento del pagamento si avvicini per noi.
Personalmente, non credo che ne usciremo bene.
Torniamo ad Amnesty.
Se non ricordo male alcuni anni fa c'è stato un abbozzo di polemica tra associazioni animaliste ed Amn.
Int., ma tutto si concluse quando quest'ultima dichiarò di essere contraria a maltrattamenti, torture e quant'altro a danno di animali.
Risulta anche a voi qualcosa del genere? Forse potete informarne Federica, e chissà che l'aggiornamento non le giovi.
Cordialmente.

Pier Giorgio N. (Lettera 27)


Salve a tutti!
Non posso rispondere alla lettera di Federica, perchè altrimenti violerei i diritti dell'uomo! Io approvo ogni vostra iniziativa in quanto individuo animalista,ma ancora di più come una dei 6 volontari che si occupano di 240 cani di un rifugio in provincia di Macerata.
Non voglio dirvi cosa provo per gli animali, sarei troppo lunga e serebbe noioso dirvi le stesse cose che pensate anche voi! Ripeto,mi schiero dalla vostra parte e non apprezzo la risposta di Federica, anche un pò scortese(secondo me).
Ma siccome amo ogni forma di vita, non voglio condannare nessuno.
Voglio solo dirvi che a volte noi ci schieriamo un pò troppo e diventiamo anche un pò estremisti.
Frequento molte persone animaliste e tra queste ci sono alcuni che odiano così tanto i cacciatori che se avessero il porto d'armi andrebbero a caccia di cacciatori per sparare loro,facendolo risultare non un tentato omicidio,ma un incidente! Fortunatamente non hanno il porto d'armi, hanno imparato ad essere più razionale e hanno capito che non possono odiare l'uomo, è pur sempre un essere vivente! Insomma,alcuni di noi sono troppo esagerati.
Forse lei non voleva ferirci così, ma nella sua risposta ha pensato a qualche estremista! Comunque sia, MEGLIO POCHI MA BUONI! Sono contenta di avere vostre notizie in qualsiasi momento.
A presto

E-mail (Lettera 28)

 

Nostra lettera 24/2/00 - Risposte 1 - Risposte 2 - Risposte 3 - La risposta del Presidente di A.I.

  Nostra replica 28/2/00 - Dalla mailing list Animalista - Dalla mailing list Vegana - Inizio pagina